Descrizione Progetto

Chirurgia osseo resettiva:

In casi di parodontite avanzata e solo dopo la fase iniziale non chirurgica è indicato il trattamento chirurgico della parodontite.
Nel caso di parodontite avanzata, il tessuto osseo e gengivale che sostiene gli elementi dentari è distrutto e le tasche parodontali si approfondiscono creando uno spazio più largo dove i batteri possono proliferare. Qualora non si intervenisse chirurgicamente, le tasche tenderebbero ad approfondirsi, l’osso alveolare a riassorbirsi e qualora questa perdita fosse notevole, l’estrazione potrebbe essere l’unica terapia possibile.
L’approccio chirurgico consiste nel rimuovere il tessuto malato (la tasca) e nel ricontornare i tessuti molli (gengive) e duri (osso alveolare) al fine di ottenere un’anatomia che permetta l’eliminazione permanente delle tasche, dei difetti ossei (crateri) e di favorire le manovre di igiene domiciliare. Il principale vantaggio della chirurgia ossea resettiva è la riduzione delle tasche parodontali, dei difetti ossei peri-dentali, dei batteri responsabili della parodontite e della sua progressione, ed il mantenimento quindi degli elementi dentari e di un sorriso sano. Un parodonto sano permette di mantenere i denti nel tempo e di prevenire eventuali patologie sistemiche (ad esempio patologie cardiovascolari, diabete, etc.).

Chirurgia rigenerativa:

La chirurgia rigenerativa consiste nel ricostruire il tessuto osseo e gengivale che è andato perso a seguito della malattia parodontale o di altri processi patologici. Le indicazioni primarie sono i difetti ossei molto profondi. La tecnica consiste nell’utilizzare un innesto che viene poi ricoperto dai tessuti gengivali o da membrane protettive. L’innesto utilizzato in genere è osso autologo, cioè appartenente allo stesso paziente, o innesti sintetici prodotti in laboratorio che vengono poi ad essere sostituiti da tessuto osseo in pochi mesi . Il principale vantaggio è la ricostruzione del tessuto che è andato perso a causa della parodontite o di altri processi patologici. Conseguenza della rigenerazione è la riduzione della profondità di tasca e una diminuzione o risoluzione completa delle recessioni gengivali.

Chirurgia plastica estetica muco gengivale:

La microchirurgia plastica parodontale è utilizzata per arrestare la progressione di problemi parodontali e delle recessioni gengivali (retrazione delle gengive) ma anche per migliorare l’aspetto estetico della linea gengivale e del sorriso. Radici dentali esposte sono il risultato della recessione gengivale. I denti appaiono allungati e spesso sensibili a cibi e liquidi caldi, freddi o acidi. Sebbene le uniche due ragioni per cui si hanno recessioni gengivali siano la placca batterica e/o un traumatismo, esistono una varietà di fattori predisponenti che dovrebbero essere individuati per limitarne l’azione distruttiva e per prevenire l’ulteriore perdita di gengiva ed osso. Innesti di tessuto molle possono essere utilizzati per coprire le radici esposte ma anche per ricostruire il tessuto che è andato perso. Il tessuto molle viene prelevato dal palato o da altre zone intraorali. L’intervento è quasi indolore e non esistono possibilità di rigetti né di trasmissione di patologie infettive come AIDS ed epatite. Il tessuto prelevato dalla zona donatrice si riforma spontaneamente in poche settimane. L’innesto di tessuto molle ricostruisce il tessuto perso e previene l’ulteriore progressione della recessione gengivale e dell’osso alveolare. Gli innesti gengivali riducono la sensibilità dentinale e prevengono la formazione delle carie radicolari. Non ultimo migliorano l’aspetto estetico della linea gengivale e del sorriso in generale.